Il Premio Oscar Jamie Foxx accusato di abusi sessuali. La notizia è stata diffusa dal New York Post e fa riferimento ad un avvenimento datato 2015, quando in un noto locale di Manhattan l'attore avrebbe "toccato in maniera inappropriata una donna", salvata dall'intervento di un'amica.

 

Jamie Foxx, pseudonimo di Eric Marlon Bishop, è stato accusato di abusi sessuali. Secondo quanto riportato dal New York Post, una sera dell'agosto 2015 l'attore si trovava in un noto ristorante di New York, luogo in cui avrebbe toccato in maniera inappropriata una donna. L'interprete di Ray, che secondo quanto riportato sembrava ubriaco, si sarebbe prima avvicinato alla donna rivolgendole una serie di espliciti apprezzamenti e poi l'avrebbe trascinta per un braccio nel retro del locale dove l'avrebbe palpeggiata sul seno e sulle parti intime. Secondo il racconto della denunciante, l'attore avrebbe smesso di toccarla solo dopo l'intervento di un'amica.

 

A seguito di quell'accadimento, la vittima ha dichiarato di aver sofferto di complessi disagi emotivi; negli atti, si parla di trauma "permanentemente" dovuto alle "lesioni e al disagio emotivo che ha subito a seguito di violenza sessuale, abuso, aggressione e percosse" e che le avrebbero impedito persino di "svolgere le sue attività lavorative". La donna ha dunque citato in giudizio non solo l'attore ma anche il locale e i suoi dipendenti, che avrebbero visto la scena senza intervenire: "Una delle guardie di sicurezza di Foxx, e molte altre persone, hanno visto cosa stava succedendo ma se ne sono andate nonostante fosse chiaro che era in pericolo".

 

L'attore statunitense non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito alle accuse. Tra l'altro, l'attore ha recentemente sofferto di gravi problemi di salute che, la scorsa primavera, l'hanno costretto al ricovero in condizioni critiche. Di recente il Premio Oscar aveva rassicurato i fan dicendo di star meglio, senza né smentire né confermare il fatto che si fotte trattato di un ictus. Ora, Jamie Foxx dovrà rispondere alle accuse di violenza della denunciante, che ha mantenuto l'anonimato.