Una location di 2mila mq nel cuore di Milano per la nuova Ghost Kitchen più grande del mondo: promette di rivoluzionare il mondo del food nell’era del delivery il progetto gastronomico innovativo nato nel quartiere di Washington e che grazie all’esperienza di Helbiz, leader nel settore della mobilità elettrica, fornirà ai suoi clienti un servizio di consegna a domicilio. In un primo momento le consegne avverranno nel raggio di 3 km per poi espandersi sul territorio. 

 

Il progetto punta alla sostenibilità ambientale a partire dalla stessa cucina: gli chef si serviranno di mezzi e strumenti al 100% elettrici. L’app Helbiz consentirà di ordinare sei tipologie di menu differenti nello stesso momento, con un’unica consegna e pagando con un’unica transazione. I menu sono a base di pizza, hamburger, insalata, poke, sushi e gelato e a consegnarli direttamente a casa saranno ibutlers di Helbiz, non dei semplici rider ma una sorta di maggiordomi – con tanto di giacca e papillon - chiamati ad offrire un’esperienza a 360 gradi pari a un ristorante “stellato”. 

 

Il fenomeno delle “cucine fantasma” esiste da anni, ma con l’arrivo della pandemia sono diventate sempre più presenti nel mercato del food. Questo perché, da New York a Parigi fino a Roma, i lunghi lockdown dello scorso anno hanno portato a cambiare le abitudini delle persone. Niente più ristoranti, dunque, chiusi per dare un freno al virus, e spazio alle consegne a domicilio. Le Ghost kitchen sono quindi diventate un’alternativa quasi obbligata ma su cui c’è sempre più domanda in un mondo profondamente mutato.