Confermato dal Governo l'obbligo di Green pass per tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione e delle società partecipate dallo Stato, per i tribunali e per gli organi costituzionali. Ancora sul tavolo tecnico l’idea della certificazione verde obbligatoria anche per tutti i lavoratori privati, ma stando alle prime indiscrezioni il Governo sarebbe a buon punto per l’approvazione.

 

Riunioni su riunioni per definire le ultime mosse della politica riguardo il Green Pass che a breve dovrebbe diventare, praticamente, obbligatorio per tutti.

I nuovi obblighi dovrebbero partire da metà ottobre, il tempo di permettere a tutti i prendere appuntamento almeno per ricevere la prima dose di vaccino. Arrivano inoltre sanzioni severe per chi non ha il pass; l’idea di base è quella di estenderlo a tutti ma senza discriminare nessuno, cosa ovviamente difficile se non impossibile.

 

Molte delle forze di governo invitano alla prudenza e mettono in discussione l’idea dell’obbligatorietà, anche se in molti si dicono favorevoli al Green Pass.

Ciò che disturba la politica e l’opinione pubblica è il termine “obbligatorio”; questo sembra proprio non andare giù alle persone che, forse anche per principio, mantengono salde le proprie posizioni.

Al momento nessuno si lascia sfuggire nulla sulle prossime mosse del Governo e sulle riunioni in corso; sembra che i temi da trattare siano molti e tutti, ovviamente, collegati al Green Pass e alla vaccinazione.  Si parla inoltre di norme specifiche per i vari settori, ma anche su questo c’è il massimo riserbo, almeno fino a che i provvedimenti non metteranno d’accordo tutti.

 

Tuttavia, sembra che già da questa settimana e massimo per la prossima il Governo darà indicazioni più precise, lasciando comunque la metà di ottobre come termine fissato per “regolarizzare” la propria posizione vaccinale.  Per adesso non sarebbe sul tavolo l’eventuale concessione dei tamponi gratuiti per i non vaccinati; richiesta avanzata su più fronti ma che potrebbe potenzialmente incentivare le persone a non fare il vaccino a beneficio del tampone gratuito.

Al momento, non essendoci l’obbligo vaccinale, non dovrebbe esserci nemmeno il Green Pass obbligatorio per accedere a sportelli e servizi pubblici e affini.  Si stanno studiando anche ulteriori sanzioni per gli inadempienti soprattutto della pubblica amministrazione con multe da 400 ai 1000 euro e la sospensione della prestazione lavorativa e dello stipendio dopo i 5 giorni di ingresso a lavoro senza pass.

 

Come già detto sono indiscrezioni non confermate al 100% dalle forze di governo; si continua a lavorare per garantire una normativa più precisa e puntuale che dovrebbe essere diffusa già nei prossimi giorni.