Il Signore degli Anelli, la nuova serie prodotta da Amazon Studios è al centro di un dibattito per quanto riguarda le scene di nudo previste. La nuova versione di The Lord of Rings non è ancora uscita e fa già parlare di sé; a criticarla sono stati gli stessi fan di J.R.R. Tolkien. Le proteste sono scaturite in una vera e propria petizione lanciata su Change.org dall'account Cathoholic Memes; la richiesta? Tenere le nudità lontano dalla serie televisiva, e che possa aderire a standard più familiari.
La petizione contro la serie di Amazon Studios
Il nome della petizione contro la serie prodotto da Amazon Studios è: “TENETE LA NUDITÀ LONTANO DALLA SERIE DI LOTR“, e si legge: “Amazon Prime ha in produzione una serie sul Signore degli Anelli ambientata prima della trilogia. Hanno assunto “coach per l’intimità” e ricercato attori a loro agio con scene di nudo durante i casting. Il lavoro di Tolkien è veramente sano e pieno di incredibile simbolismo cristiano. Era un devoto cattolico e la sua memoria non ha bisogno di essere macchiata con scene di nudo gratuito o anche solo minima nudità. Le creazioni di Tolkien sono sempre state per lo più family friendly. LASCIATE LE COSE COSÌ!” Al momento sono state raccolte circa 35mila firme.
Ovviamente, le riprese di The Lord of the Rings stanno andando avanti e non si sa quanto questa mossa da parte dei fan possa pesare sulla produzione. Infatti, la riscrittura de Il Signore degli Anelli è un progetto fondamentale per Amazon Prime Video, che ha previsto di sviluppare ben cinque stagioni.