Italia - I propositi dei Talebani in Afghanistan: niente burqa per le donne e potranno anche studiare

Le donne afghane potranno indossare solo l'hijab (velo integrale), lavoreranno e studieranno. Ma qualcuno non ci crede

Redazione 18/08/2021 10:26

I Talebani arrivati in Afghanistan promettono: "niente burqa per le donne, sì all'istruzione". 'Potranno andare all'università', annuncia il loro portavoce a Sky News.
 
Le novità annunciate dai Talebani
Uno dei portavoce dei talebani, Suhail Shaheen, ha dichiarato a Sky News che le donne afghane potranno accedere all'istruzione, compresa l'università, sotto il dominio dei talebani, aggiungendo che dovranno indossare l'hijab (velo integrale) ma non il burqa. 
Suhail Shaheen ha precisato inoltre che "migliaia" di scuole continueranno a funzionare.
I miliziani hanno già annunciato una "amnistia generale" in Afghanistan e rassicurato coloro che avevano lavorato con il precedente governo: "Le loro proprietà saranno salvate e il loro onore e le loro vite saranno al sicuro".
 
Giovane sindaca: 'aspetto che i talebani mi uccidano'
Nel frattempo alcune donne afghane emancipate con una posizione di rilievo sociale, hanno espresso preoccupazione per l’occupazione della nazione da parte dei talebani. 
Zarifa Ghafari, 27 anni, sindaca della città di Maidan Shar, da sempre in prima linea per i diritti delle donne, dice di non aver paura di morire e che è sicura che i talebani uccideranno le persone come lei.
La Ghafari ha rilasciato questa drammatica testimonianza al New York Times: “Non c'è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto solo seduta con loro e mio marito. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?"
La giovane Zarifa è stata nominata sindaca nell'estate del 2018 dal presidente Ashraf Ghani, ed è una delle poche donne ad aver mai ricoperto un incarico governativo nella città molto conservatrice di Maidan Shar.
    "Sono distrutta. Non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire"- conclude la donna. La Ghafari è sopravvissuta già a numerosi attentati da parte dei talebani da quando era salita alla ribalta. Suo padre, il generale Abdul Wasi Ghafari, è stato giustiziato lo scorso novembre.
«I giovani sono consapevoli di ciò che sta accadendo. Hanno i social. Comunicano. Penso che continueranno a lottare per il progresso e per i nostri diritti. Penso che ci sia un futuro per questo paese», aveva detto tempo fa Zarifa.  
 
 
Il ritorno dei talebani al potere
Migliaia di afghani hanno cercato e cercano di fuggire dopo che i talebani hanno preso il controllo del Paese. In scene strazianti, gli afghani sono stati filmati mentre inseguivano disperatamente e si aggrappavano a un aereo dell'aeronautica statunitense mentre decollava a Kabul e nell’occasione più persone sono poi precipitate dopo il decollo.
I talebani hanno fatto irruzione a Kabul domenica, dopo che il presidente Ashraf Ghani è fuggito dal paese, ponendo fine a una campagna durata due decenni in cui gli Stati Uniti ei loro alleati avevano cercato di favorire lo sviluppo civile del paese. 
Ma ora le donne afghane sono di nuovo sottoposte alla dittatura dei talebani e della sharia: la legge coranica che le limita pesantemente le loro libertà personali, rendendole schiave. 
 

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