A ben otto anni di distanza dall'ultimo capitolo, esce oggi al cinema Hunger Games, La ballata dell’usignolo e del serpente. Il film è tratto dal romanzo di Suzanne Collins del 2020 e si tratta di un prequel delle avventure con protagonista Katniss Everdeen (interpretata da da Jennifer Lawrence).
Hunger Games, la trama
Il nuovo film è ambientato circa 60 anni prima rispetto alla trilogia già pubblicata. La nuova opera si occuperà di approfondire il passato e le origini di alcuni personaggi fondamentali Coriolanus Snow (Tom Blyth), anni prima di diventare il presidente di Panem. La nuova eroina è invece Lucy Gray Baird, interpretata da Rachel Ziegler. Nel film Lucy è membro dei Covey, un gruppo di attori itineranti specializzati in musica e canzoni. Come già rivelato, sarà proprio lei l'autrice di The Hanging Tree, la ballata resa famosa da Katniss nei film precedenti. Un indizio che ha fatto pensare anche ad una possibile parentela tra i due personaggi. A fare chiarezza ci ha però pensato proprio Ziegler in una conferenza stampa: "Esistono delle somiglianze fra i due personaggi ma non sono necessariamente connesse. Lucy Gray è un’adolescente devastata dalla guerra a cui è stato strappato tutto ciò che sapeva, eppure riesce ancora a trarne il meglio. Lucy è molto simile a Katniss da quella prospettiva, ma vive un’esperienza molto diversa rispetto all’essere messa in un’arena di fronte ad un gruppo di spettatori. Lucy è molto persuasiva nella sua interpretazione ed è molto brava a portare il pubblico dalla sua parte, quindi è stato molto divertente interpretarla. E penso che ci siano altri elementi di Katniss dentro di lei". Il regista Francis Lawrence ha inoltre aggiunto altri dettagli: "Katniss era un’introversa e una sopravvissuta, si potrebbe quasi dire che fosse anche asessuale. Lucy invece è l’opposto: mostra la sua sessualità apertamente ed è una vera artista".
Hunger Games, la nuova villain
Il personaggio che prenderà il posto del presidente Snow come antagonista principale nel nuovo film è invece la dottoressa Volumnia Gaul, interpretata da Viola Davis. È stata proprio lei ad ideare gli Hunger Games, grazie alla sua caratterizzazione crudele e giocosa. Il regista Lawrence su Collider ha infine sottolineato di come si tratterà di un'opera unica: "È un film a sé stante. Non c’è alcuna possibilità per un seguito, ecco perché la durata del film sfiora le tre ore. A patto che Suzanne Collins non scriva un altro libro...".