Green Pass, sul tavolo del governo c'è l'
eventuale obbligo per i docenti ma ancora nulla è deciso. Intanto si valuta se rendere obbligatoria la certificazione vaccinale su
aerei e treni a partire da settembre. Oggi, infatti, è attesa la cabina di regia, poi il Consiglio dei ministri, mentre inizia il conto alla rovescia per
venerdì 6 agosto quando entra in vigore l'obbligo di presentazione del
Green Pass nei ristoranti al chiuso, nelle palestre e nelle piscine.
Ipotesi Scuola
La "priorità assoluta" è il rientro in sicurezza di tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Il premier Mario Draghi pare si stia convincendo al
Green Pass anche per i professori e per il personale scolastico. Se le parti politiche si troveranno tutte d'accordo, all'interno del decreto governativo potrebbe esserci quindi l’obbligo della certificazione verde per la categoria (studenti esclusi) oltre che per il comparto dei trasporti.
I trasporti
Aerei, treni e navi saranno invece off limits per chi non ha il Green Pass: l'ipotesi è per l'1 settembre ma resta aperto il nodo del trasporto pubblico locale. Tra le fila della politica è la Lega ad opporsi all'ultimo decreto sulla certificazione vaccinale: il partito di Matteo Salvini infatti ha depositato in commissione Affari sociali alla Camera 916 emendamenti sui 1.300 complessivi. Oggi a Palazzo Chigi si riunirà la cabina di regia con i capi delegazione dei partiti e i vertici del Cts, Locatelli e Brusaferro. Poi il premier incontra i governatori regionali per l'ok alle norme, quindi il Cdm.
L'elenco completo dei servizi per cui servirà il Green Pass
• Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
• Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive
• Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
• Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
• Sagre e fiere, convegni e congressi
• Centri termali, parchi tematici e di divertimento
• Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
• Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
• Concorsi pubblici