L'ottantunesima edizione dei Golden Globe ha celebrato nuovamente il talento cinematografico e televisivo dei film usciti l'anno trascorso, evidenziando il trionfo di "Oppenheimer" di Christopher Nolan e della serie TV "Succession" di HBO. Nolan ha dominato con cinque statuette, tra cui Miglior film drammatico e Miglior regista, mentre il cast di "Succession" ha incassato quattro vittorie, tra cui Miglior serie drammatica e riconoscimenti per gli attori protagonisti e non protagonisti. Il film italiano "Io Capitano" di Matteo Garrone, nonostante otto candidature, ha dovuto cedere il passo a "Anatomia di una caduta" di Justine Triet nella categoria Miglior film non in inglese. Greta Gerwig ha conquistato il premio per il Miglior blockbuster, mentre la canzone originale "What Was I Made For?" di Billie Eilish e Finneas per "Barbie" ha ottenuto il riconoscimento per la Migliore canzone originale. Yorgos Lanthimos è stato onorato nella categoria miglior film commedia o musicale con "Povere Creature", promettendo un'uscita cinematografica in Italia il 25 gennaio. Hayao Miyazaki si è aggiudicato il Golden Globe per il miglior lungometraggio d'animazione con "Il ragazzo e l'airone".

Nel panorama delle serie televisive, "Succession" ha consolidato il suo successo con premi nelle principali categorie drammatiche, mentre "The Bear" e "Beef" hanno ottenuto tre vittorie ciascuno, collocandosi al secondo posto. Ricky Gervais è stato applaudito come Miglior stand-up comico. La serata è stata condotta da Jo Koy al Beverly Hilton Hotel, in una serata che ha reso omaggio all'eccellenza delle produzioni cinematografiche e televisive.