La notizia di Gino Cecchettin ospite a Che Tempo Che Fa ha suscitato non poche polemiche, inerenti a quella che è stata definita da molti come una sovraesposizione mediatica. Proprio durante la puntata di ieri, direttamente dagli studi di Canale NOVE, il padre di Giulia Cecchettin e il conduttore Fabio Fazio hanno messo a tacere le "critiche" giunte nelle ultime ore: "Sono riuscito ad azzerare l'odio e la rabbia. Io voglio amare, non voglio odiare. E comunque l'odio ti porta via energie", ha detto Gino Cecchettin.

 

Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è stato accolto dagli studi di Che Tempo Che Fa con un grande applauso. Durante la puntata di ieri, domenica 10 dicembre, Fabio Fazio ha infatti intervistato Gino Cecchettin, che si è lasciato andare a riflessioni molto intense, dolorose e profonde. "Il mio discorso è nato da un profondo dolore, dal cercare di capire quali possano essere state le cause che mi hanno portato a vivere questa tremenda avventura", ha esordito. "Ho una mente razionale e mi sono astratto dal dolore per capire dove avessi sbagliato io e per cercare di dare un aiuto a chi ancora ha la possibilità di salvarsi. Viene normale provare rabbia e odio, ma io volevo essere come Giulia. E sono risucito ad azzerare la rabbia e l'odio. Ancora oggi, con questo ragionamento forse troppo razionale, io voglio amare e non odiare, perché l'odio porta via energie".

 

Cecchettin ha poi definito il patriarcato come "un concetto di possesso, e forse è quello il cuore della faccenda: la donna vista come proprietà di qualcuno. Utilizziamo oggi espressioni come 'la mia donna'. Sembra innocua, ma non è così. Anche nel quotidiano dobbiamo iniziare a cambiare il modo di intraprendere una visione della società". Il papà di Giulia ha poi concluso così l'intervista: "Vorrei dire una cosa ai maschi. In questo momento, vorrei invitarvi a dire ti amo. Ditelo, ditelo spesso. Fatelo in questo momento".

 

"Noi oggi non daremo alcuna soddisfazione a quelli che ora stanno vergognosamente inviando messaggi di odio nei confronti di Gino Cecchettin, è inqualificabile chi si premette di giudicare un dolore così grande senza nemmeno poterlo sfiorare, né con la comprensione del cuore né della ragione. Li lasciamo alla loro drammatica solitudine", sono state la parole di Fabio Fazio in merito a chi si sarebbe lamentato dell'esposizione mediatica di Gino Cecchettin.