Volge al termine la prima giornata del nuovo vertice del G20 a Napoli. Un buon successo per l’Italia che viene promossa a pieni voti nell’anno della sua presidenza. E non si parla solo in termini organizzativi ma anche per il grande contributo che il nostro paese ha dato alla causa della
sostenibilità ambientale.
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, dopo mesi di negoziati e “compromessi” è riuscito nell'intento di far firmare ai 20 grandi del mondo un documento fondamentale che tutela la natura, gli ecosistemi e la biodiversità.
G20, l’Italia al centro del cambiamento per la sostenibilità
Stiamo parlando di un piano di sviluppo tanto ambizioso quanto necessario. L’ambiente per alcuni paesi non è mai stato al centro dei piani futuri, eppure grazie all’impegno italiano anche potenze come la Russia e la Cina, sono riuscite a trovare un punto d’intesa col resto del mondo su temi come sostenibilità ambientale ed economia green.
Un successo condiviso che non può che far sperare su una sempre maggiore attenzione dei leader mondiali a temi importanti come l’ambiente sempre più al centro dei trattati e degli accordi internazionali. Il futuro del pianeta è in mano a 20 grandi potenze che, se lo volessero, potrebbero davvero fare la differenza; è importante vedere che il nostro paese è motore di un cambiamento quanto mai necessario per tutti.