Follia di violenza nella notte del 3 Gennaio 2024 al
pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove un'infermiera è stata tirata per i capelli, poi sbattuta a terra e infine colpita con un violento pugno al viso. Per la donna, soccorsa dai colleghi mentre perdeva sangue al naso,
25 giorni di prognosi, salvo complicazioni.
Il fatto
Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: secondo le prime ricostruzioni, un'infermiera ha invitato un gruppo di persone ad attendere notizie sul parente ricoverato nella sala d'aspetto. A scatenare la rabbia degli aggressore sarebbe stata proprio la richiesta formulata dalla giovane donna. Per qualche motivo, infatti, il gruppo pare non aver gradito le parole dell'infermiera, scagliandosi contro la giovane. In prima istanza le hanno tirato i capelli poi l’infermiera è stata sbattuta a terra e, infine, colpita con un violento pugno al viso. L'infermiera ha riportato diverse fratture, una ferita lacero contusa al labbro superiore, una forte tumefazione al volto e una lombalgia post traumatica. La prognosi è di 25 giorni salvo complicazioni.
“Siamo di fronte a gravi reati penali”
"Siamo di fronte a
gravissimi reati penali nei confronti della persona, di un pubblico ufficiale quale in questo caso rappresentano gli infermieri e di ordine pubblico. L’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli, assicurerà ogni sostegno giuridico, psicologico, morale alla collega e si costituirà parte civile in ogni giudizio di ordine e grado", queste le parole di
Teresa Rea, presidente dell’Opi di Napoli.
La polizia del commissariato di Castellammare di Stabia ha acquisito i filmati di videosorveglianza interni all'ospedale e stanno procedendo con
l'identificazione degli aggressori, coordinati nelle indagini dalla Procura di Torre Annunziata.