Fedez è stato pubblicamente in contrapposizione (per non dire in lotta) con
SIAE per tanti anni. Ora, la guerra tra il giudice di
X Factor e La Società Italiana degli Autori ed Editori sarebbe però finita. "Ad oggi SIAE è una società che tutela e fa collecting con gli strumenti che abbiamo a disposizione nel 2023”, ha fatto sapere il rapper.
Pace fatta tra Fedez e Siae
È finito uno scontro durato oltre sette anni. Nel 2016, Fedez decise infatti pubblicamente di affidare il suo repertorio a Soundreef (fondata da Davide D’Atri nel 2014), accusando la storica Siae di essere un monopolio. In un video condiviso sul profilo ufficiale di SIAE Fedez ha però spiegato il motivo della sua scelta di ritornare nella "vecchia casa". “Inaugureremo questo nuovo format chiamato 'SIAE racconta', in cui intervisterò grandi autori della musica italiana, persone che lavorano in SIAE, per capire come la Società sia migliorata rispetto al passato e che cosa fa per tutelare gli autori e i compositori”, ha fatto sapere Fedez. Dopo sette anni di scontri e polemiche, la Società Italiana degli Autori ed Editori ha espresso tutta la soddisfazione del gradito ritorno di Fedez.
La parole del rapper
Queste le parole di Fedez: "Per anni sono stato in contrapposizione con SIAE, sono stato il primo artista in Italia ad andarsene dalla SIAE e a rompere quello che veniva chiamato 'monopolio'. Ero fermamente convinto di quella scelta allora, ed è una scelta che rifarei perché credo che aprire al libero mercato avrebbe potuto portare rinnovamenti per tutti. Ad oggi SIAE è una una società che tutela e fa collecting con gli strumenti che abbiamo a disposizione nel 2023". In Soundreef - nata con l’intenzione di lasciare agli autori e anche agli editori la libertà di gestire i propri diritti d’autore in trasparenza - ad oggi ci sono ancora artisti come Laura Pausini, Rkomi e Marracash ma anche Sfera Ebbasta e Ultimo.