L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania ha comunicato che la fontana di lava dal cratere di Sud-Est è terminata, mentre continua una debole attività stromboliana intracraterica. In mattinata l'Istituto nazionale ha osservato "un'intensa emissione di cenere lavica collegata alla ripresa di una forte attività stromboliana dal cratere di Sud-Est". La nube ha raggiunto un'altezza di 4,5 chilometri ed e visibile anche da Catania e Taormina. L'Ingv ha emesso un allerta per il volo (Vona) di colore rosso, ma l'attività dell'Etna non impatta sull'operatività dell'aeroporto internazionale di Catania.
L'allarme di Coldiretti
"Sono oltre sette mesi che le eruzioni dell'Etna colpiscono pesantemente le aziende agricole presenti nell'area con danni spesso irreparabili alle coltivazioni ai quali si aggiungono i disagi per chi è costretto alla pulizia straordinaria delle canalette di scolo, o alle pulizia delle strade rurali". A lanciare l'allarme è Coldiretti. "Un'ulteriore dimostrazione - spiega Coldiretti - che siamo di fronte a cambiamenti per il vulcano e che quindi bisogna avviare un nuovo sistema di interventi che salvaguardi anche gli imprenditori agricoli con norme celeri e ad hoc. E' una emergenza continua, una vera e propria calamità quotidiana. Per pulire le strutture e le coltivazioni serve tempo, acqua e quindi l'impiego massiccio di manodopera con costi insostenibili".