Italia - Ecco chi sostituirà Pino Insegno a L'Eredità: un volto tv famosissimo

La Rai avrebbe affidato il programma ad un altro conduttore. Differentemente da quanto preannunciato, non si tratta di Flavio Insinna

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Redazione 13/11/2023 16:21

È ufficiale: Pino Insegno non condurrà L'Eredità a partire da gennaio 2024. I bassi ascolti de Il Mercante in Fiera su Rai2 avrebbero infatti sollevato non pochi dubbi tra i dirigenti della TV di Stato. Se inizialmente si era ipotizzato un ritorno al timone di Flavio Insinna ora, per la conduzione de L’Eredità, ci sarebbe un altro nome in circolo: si tratterebbe di Marco Liorni, volto di Reazione a Catena.
 
Pino Insegno non condurrà L’Eredità
Stando alle ultime ricostruzioni sul futuro dei conduttori Rai, Pino Insegno sarebbe stato ufficialmente allontanato dalla conduzione de L’Eredità a partire da gennaio 2024. Nell’estate del 2023, era stato infatti annunciato il ritorno in Rai di Pino Insegno con i programmi Il Mercante in fiera e L’Eredità - quest'ultimo al posto di Flavio Insinna - a partire da gennaio 2024. Gli ascolti bassi de Il Mercante in Fiera, uniti al generale sentimento di distacco nei suoi confronti da parte dei telespettatori, avrebbero però spinto la Rai a non considerare l’idea di affidargli la conduzione de L’Eredità. Al suo posto, sembrava ormai essere riconfermato il nome di Flavio Insinna, precedente padrone di casa. Secondo le ultime indiscrezioni, invece, sarebbe un altro il nome che i dirigenti Rai starebbero tenendo in considerazione: quello di Marco Liorni.
 
Marco Liorni verso L’Eredità
Incerti di Pino Insegno, sembra che i vertici Rai abbiano acconsentito a spostare Marco Liorni alla conduzione dello storico game show italiano L’Eredità. Liorni sarebbe infatti pronto a prendere le redini del programma anche se l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte di Banijay e Rai, unite alle parole del manager di Insegno, (che puntualizzano gli aspetti contrattuali che vincolano il suo assistito) generano ancora un po’ di confusione. A quanto, però, la Rai avrebbe ormai optato per Liorni, garantendo comunque ad Insegno continuità con gli impegni lavorativi su cui si erano previamente concordati fino a giugno 2024.

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