Non ce l’ha fatta Michele Merlo, l’ex concorrente di X Factor e di Amici è morto nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna dove era ricoverato dopo essere stato colpito nella notte tra giovedì e venerdì da un'emorragia celebrale scatenata da una leucemia fulminante. Il cantante aveva 28 anni ed era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma da subito la sua situazione era sembrata disperata. “Speranze ridotte al lumicino”, erano state le parole del padre subito dopo l’operazione. 

 

E’ tanta la rabbia della famiglia di Michele, in arte Mike Bird, per la vicenda legata al ricovero del ragazzo. Il 28enne infatti era stato rimandato a casa dall'ospedale di Vergato, sull'appennino bolognese dove si era presentato con sintomi che avvertiva da qualche giorno. Sintomi che, secondo le parole della famiglia, sono stati interpretati "come una banale forma virale". Il padre Domenico ha chiarito: "Michele lamentava dei sintomi che un medico accorto avrebbe colto. Aveva una forte emicrania da giorni, dolori al collo e placche in gola, un segnale tipico della leucemia. Se l'avessero visitato avrebbero visto che aveva degli ematomi. Non abbiamo un referto medico ma un braccialetto col codice a barre che io ho a casa - ha continuato - E un audio che mio figlio ha mandato alla morosa in cui dice sono incazzato, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola. Invece lui era stanco. Michele aveva due braccia così. Faceva sport, non beveva, non ha mai usato droghe, gli piaceva la bella vita, mangiare bene, le cose belle, ha girato l'Italia in lungo e in largo". Adesso sul caso, l’Ausl ha avviato un’indagine interna per fare luce.