Un 19enne della Lombardia è finito in ospedale a Pisa e adesso è
ricoverato in prognosi riservata: si sospetta abbia ingerito il liquido di raffreddamento delle auto in sosta mentre partecipava al
rave party illegale organizzato nelle campagne di
Tavolaia, nel Pisano. Un altro 40enne, invece, è caduto dal pianale di un camion riportando la frattura di un arto. E’ finito
il rave party abusivo iniziato 4 giorni fa dove hanno partecipato circa
6mila persone e il bilancio è grave. Soprattutto per
le conseguenze dovute all’uso di sostanze stupefacenti dalla dubbia provenienza. E’ stato arrestato, invece, un brasiliano di 38 anni, residente in Campania, destinatario di un mandato di cattura per una condanna pregressa, mentre due italiani del Centro-Nord sono stati denunciati perché recidivi alla partecipazione ad altri rave.
Gli accertamenti
Polizia e carabinieri hanno identificato
1.084 giovani provenienti dall’Italia, in particolare dal Centro-Nord, e dall’Europa: numerose le persone arrivate dalla Francia, Spagna, Svizzera e Inghilterra. Per quanto riguarda il giovane di 19 anni trasferito d’urgenza al nosocomio di Pisa, sembra sia stato soccorso sul terreno dopo essere svenuto per aver ingerito
“glicole etilenico”: almeno, questo è il sospetto della Questura che sta svolgendo accertamenti sul caso.
Le denunce
Intanto, la società proprietaria dell’area verde in cui si è svolto il rave illegale ha presentato querela e la Digos nelle prossime ore denuncerà tutti gli identificati: dovranno rispondere di invasione di terreni aggravata. Nei loro confronti verrà emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno fino a 3 anni. Le forze dell’ordine hanno anche disposto il sequestro del Tir con targa francese utilizzato per diffondere la musica techno. Sanzioni per oltre 4mila euro a un pullman con targa francese ma con autista italiano che aveva accompagnato al rave circa 50 ragazzi arrivati da Roma. Il prossimo passo della Questura sarà elevare sanzioni amministrative per aver violato le regole anti-Covid.