La Corte Suprema indiana ha disposto la chiusura dei provvedimenti giudiziari contro i due Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Dopo ben nove anni dalla morte dei due pescatori indiani, il caso sembra essere chiuso definitivamente. Nonostante la fine di quest’incubo però c’è ancora chi non riesce a non parlare della vicenda e in un’intervista all’Ansa Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre ha raccontato di questi 9 anni di processi e di accuse infamanti e di come al marito sia stato imposto il divieto di parlare dell’accaduto. E ovviamente la donna chiama in causa anche le istituzioni che “ringraziano chi si è battuto per chiudere questa vicenda” ma non pensano a due uomini che hanno sacrificato questi ultimi anni della loro vita senza che nessuno glieli possa restituire. Intanto, nonostante la chiusura delle vicenda, le famiglie dei due Marò aspettano ancora i dettagli e gli esiti ufficiali di questa sentenza che per molti dettagli resta ancora da chiarire. Non è dato sapere se e quando l’India comunicherà la cosa ai diretti interessati o al Governo Italiano.
Caso Marò, dall’Enrica Lexie alla chiusura del fascicolo
Il caso dei due Marò, ricordiamolo, risale al 2012 quando i due militari vennero accusati di aver ucciso due pescatori indiani a largo del Kerala. I due uomini erano impegnati a bordo dell’Enrica Lexie per una missione antipirateria nel corso del quale videro avvicinarsi un peschereccio. Come da regolamento vennero sparati dei colpi di avvertimento in acqua ma a bordo dell’altra imbarcazione morirono due marinari. Molti dettagli dell’avvenimento non sono mai stati chiariti del tutto, per questo la vicenda è andata avanti per tutto questo tempo e senza che il Governo Italiano potesse fare nulla di troppo compromettente per il quieto vivere con l’India.
Alla fine dopo nove anni di processi, ricorsi e accuse, il tribunale dell’Aja ha stabilito che all’Italia sarebbe spettato il risarcimento delle famiglie delle vittime, che sarebbe stato versato ad aprile di quest’anno. Nonostante la chiusura del caso, comunque, i due militari verranno ascoltati nei prossimi giorni in Procura a Roma per procedere ufficialmente alla chiusura del fascicolo. Nonostante i vari dubbi e il segreto militare, sembra che gli inquirenti vogliano vederci chiaro prima di archiviare la pratica e per questo vorrebbero interrogare di nuovo i due marinari.