Il 20 luglio 1988 usciva nelle sale statunitense il primo capitolo della saga di Die Hard. Il film, girato John McTiernan dopo il successo internazionale ottenuto con Predator, segna l'avvio della grande carriera di Bruce Willis, fino ad allora protagonista di poche altre commedie di discreto profilo. Questa sera Italia 1, alle 21:20, ripropone l'incredibile action movie. Ecco cinque curiosità su Die Hard - Trappola di Cristallo prima di rivederlo!

 

Questa sera, lunedì 18 dicembre, va in onda su Italia 1 il film d'azione Die Hard, Trappola di Cristallo, il primo capitolo di una lunga serie dedicata alle avventure del poliziotto newyorkese John McClane, proseguita con 58 minuti per morire - Die Harder (1990), Die Hard - Duri a morire (1995), Die Hard - Vivere o morire (2007) e Die Hard - Un buon giorno per morire (2013). Di seguito, cinque imperdibili aneddoti sul film del 1988 che sicuramente non conosci:

 

1) Difficile pensa che Bruce Willis, per tutti volto di Die Hard, sia stata la sesta scelta per il personaggio principale. Eppure, originariamente si era pensato ad Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Burt Reynolds, Richard Gere, Harrison Ford e Mel Gibson. Insomma, a tutti i volti noti degli action-movie.

 

2) Alan Rickman (Severus Piton in Harry Potter) inizialmente non voleva interpretare Hans Gruber. L'attore non voleva associare la sua prima apparizione sul grande schermo fosse con il ruolo di un cattivo in un action movie. Alan Rickam temeva infatti che la sua immagine potesse collegarsi solo ed esclusivamente al ruolo del villain.

 

3) Il film viene frequentemente citato nella serie TV Brooklyn Nine-Nine, serie TV che piange la recente scomaprsa dell'attore Andre Braugher. Il protagonista della sitcom, il detective Jake Peralta, ne è un grande fan.

 

4) Il film condivide il nome italiano col lungometraggio animato Detective Conan: Trappola di cristallo, che peraltro presenta la stessa ambientazione (un grattacielo), e molte altre scene simili

 

5) Il sergente Al Powell, il poliziotto che dall'esterno aiuta McClane ad averla vinta sui terroristi, è interpretato dall'attore Reginald VelJohnson, il quale diventerà celebre qualche anno dopo per l'interpretazione di un altro poliziotto, Carl Winslow, nella sitcom Otto sotto un tetto. In un episodio della serie Chuck, l'attore torna a interpretare un poliziotto, nuovamente alle prese con una crisi con ostaggi: curiosamente, il nome del personaggio è ancora una volta Al Powell.