Arrivano il Bonus psicologo e il Bonus bebè: aspettano solo di diventare attuativi gli emendamenti contenuti nel decreto Sostegni-Bis per poi diventare legge a tutti gli effetti. Il primo sarà destinato a bambini, adolescenti e malati oncologici. Il governo potrebbe però decidere di estenderlo anche ad altre categorie di persone che più hanno subito le conseguenze della pandemia. 

 

A proporre un bonus per bambini e adolescenti che hanno vissuto un periodo traumatico a causa della chiusura forzata delle scuole era stata l'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. Nei giorni scorsi anche il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) ha rilevato l’importanza della misura per garantire la continuità del supporto psicologico a studenti e personale scolastico. Ma il contributo non sarà rivolto solo agli studenti: nel dettaglio l'emendamento approvato prevede una modifica all’articolo 33 del decreto e l’introduzione del comma 6 bis.

 

La variazione riguarda i “Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile dell’adolescenza e Reclutamento straordinario psicologi”. In particolare, il ministero della Salute prevede l’istituzione di un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 per promuovere il benessere e la persona, grazie all'accesso ai servizi psicologici. Il bonus psicologo in generale spetta alle fasce più deboli e priorità sarà data a pazienti oncologici, bambini e adolescenti in età scolare. Ora non resta che aspettare la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale per conoscere la modalità per richiedere il contributo. 

 

 

E' contenuto sempre nel decreto Sostegni-Bis: il bonus bebè è un assegno mensile di cui possono beneficiare le famiglie che hanno un bambino che non supera l'anno di età. La misura è valida anche per adozioni e preaffidi. Per richiedere il bonus bisogna presentare la domanda entro 90 giorni dalla nascita del minore. 

 

Per chi ha un Isee pari o inferiore a 7mila euro annui, l'indennizzo sarà di 160 euro al mese per ogni figlio; con un Isee compreso tra 7mila e 40mila euro, l'assegno sarà pari a 120 euro. In caso di Isee superiore ai 40mila euro all'anno, la cifra spettante è 80 euro. Per minori successivi al primo figlio la somma aumenta del 20%.

 

Ad erogarlo è l'Inps a cui spetta pagare le rette degli asili nido pubblici e privati o l'assistenza domiciliare per bambini minori di 3 anni affetti da disabilità o da gravi patologie. Anche in questo caso la cifra varia in base all'Isee: se è inferiore a 25mila euro annui, il bonus sarà di 3mila euro. Per Isee superiori ai 25mila euro ma che non oltrepassano i 40mila, la somma diminuisce ed è pari a 2.500 euro. Per nuclei familiari con Isee superiore a 40mila euro la cifra erogata è di 1.500 euro all'anno.