Da senzatetto a campione degli scacchi: è la favola di Tanitoluwa Adewumi, bambino prodigio che da profugo nigeriano, a soli 10 anni è riuscito a diventare National Master. La sua storia ha commosso tutto il mondo, tanto che la Paramount ha deciso di farne un film. A raccontare la parabola ascendente di Tani, fuggito dalla Nigeria nel 2017 insieme alla sua famiglia a causa delle persecuzioni degli estremisti islamici, sarà Steven Conrad. Lo sceneggiatore di "La Ricerca della Felicità" di Gabriele Muccino è al lavoro per adattare al grande schermo il libro "My name is Tani...e credo nei miracoli" scritto dai genitori del piccolo campione.
La storia di Tani
Ne ha fatta di strada Tani, se pensiamo che solo tre anni fa, quando ha iniziato a giocare a scacchi, era un homeless nella sua Nigeria devastata dalla violenza jihadista. Ma adesso non lo ferma più nessuno: "Voglio essere il più giovane Grand Master di sempre, tra un anno, al massimo due", ha detto a Nicholas Kristof, il giornalista del New York Times che due anni fa si era occupato della sua storia. Oggi Kristof torna a scrivere dei successi del giovane talento sulle colonne del principale quotidiano statunitense. Un talento innato quello di Tanitoluwa Adewumi: quando per la prima volta ha visto una scacchiera, viveva in un rifugio per senzatetto. Solo un anno più tardi Tani avrebbe battuto giovani prodigi della sua età provenienti dalle migliori scuole di New York.
Una raccolta fondi per aiutare i senzatetto
E’ stato allora che gli affezionati lettori del New York Times hanno deciso di dare un vero supporto alla famiglia donando 250mila dollari e un appartamento con anno di affitto pagato. "E’ un miracolo", le parole di mamma Oluwatoyin, che da donna delle pulizie è diventata infermiera. Anche il padre di Tani, Kayode, ha avuto il suo riscatto: dal lavoro di lavapiatti in Nigeria ad agente immobiliare nella nuova vita newyorchese. Ma c’è di più: i genitori del piccolo, grati alla vita per avergli dato un’altra possibilità, con i fondi raccolti hanno creato una fondazione che aiuta gli homeless.
Il paragone con la serie tv La Regina degli Scacchi
Ma cosa pensa Tani della serie di successo su Netflix La Regina degli Scacchi, dove un’orfana diventa un talento mondiale? Del personaggio di Anya Taylor-Joy ha detto: "Mi ci vedo completamente". Ora resta da risolvere la questione dell’immigrazione che costringe il piccolo a non poter partecipare ai tornei internazionali. I genitori hanno inviato una richiesta d’asilo per motivi religiosi, ma la pratica è ferma al palo, e il rischio è che in caso di allontanamento non possa rientrare negli Usa.