Al via oggi gli esami di terza media in presenza. Sono 4 le regioni che, suonata la campanella dell’ultimo giorno di scuola, possono iniziare le prove conclusive del triennio di istruzione. Addio quindi agli esami online come durante la pandemia: questa volta l’elaborato che i ragazzi sono chiamati ad esporre tornerà a svolgersi davanti ai docenti. In Italia si procederà a macchia di leopardo: gli esami, infatti, possono essere svolti tra la fine delle lezioni e la data del 30 giugno.

 

Oggi, quindi, 570mila studenti di Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Molise affronteranno la prova conclusiva guardando negli occhi i professori. La notizia degli esami in presenza è stata accolta bene dalla maggioranza degli studenti. Secondo un sondaggio del portale dedicato alla didattica Skuola.net, su 2.500 alunni della terza media, per 2 su 3 è preferibile esporre l’elaborato multidisciplinare dal vivo piuttosto che in via telematica. Non solo: la modalità senza prova scritta piace al 60% degli studenti mentre solo il 20% vorrebbe tornare al tradizionale esame. 

 

Partiranno invece il 16 giugno per 540 mila studenti gli esami di maturità. Anche in questo caso non ci saranno prove scritte ma la discussione orale di un elaborato assegnato agli alunni dal Consiglio di classe. L’elaborato verterà sulle discipline che hanno fatto parte del corso di studi, con l’integrazione di competenze individuali presenti nel curriculum. La prova consisterà anche nell'analisi di un testo di lingua e letteratura italiana. Per quanto riguarda la modalità d’esame: anche per quest’anno sarà applicato il Protocollo di sicurezza per il Covid. In base alle indicazioni dell'Istituto superiore di sanità, sarà obbligatorio usare le mascherine chirurgiche e per un uso prolungato vengono sconsigliate le Fpp2.