I dati sull’incidenza del virus e il numero dei contagi da Covid-19 nel nostro Paese sono incoraggianti. Secondo gli esperti e il Ministero della Salute, sarà possibile allentare gran parte delle norme e delle misure di contenimento, come ad esempio il coprifuoco. Secondo quanto riportato dai dati, a oggi l'incidenza nazionale è a quota 47, un numero mai visto da quando è iniziata la seconda ondata; basti pensare che, sempre dall’inizio della seconda ondata, l’incidenza dei contagi era ben oltre quota 410. 

 

A partire da lunedì prossimo, 31 maggio 2021, tre regioni diventeranno bianche, ossia Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, dove sono scesi drasticamente i ricoveri in terapia intensiva e da più di tre settimane l’incidenza dei contagi è sotto i 50. Le altre regioni in attesa di passare da gialle a bianche sono Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria, anche queste scese oltre quota 50 da circa due settimane; ne dovranno attendere ancora un’altra.

 

Solo a partire da metà giugno, più precisamente dal 14, anche altre regioni si coloreranno di bianco, tra queste vi sono il Lazio con 46 casi per 100mila, Lombardia con 45 casi, Piemonte con 48 per 100mila, Puglia con 49 per 100mila, Emilia Romagna con soli 45 casi e Provincia di Trento anch’essa arrivata a quota 45 casi per 100mila. Cosa cambierà in zona bianca? In zona bianca non ci sarà più il coprifuoco, e tutte le attività potranno riaprire senza limiti orari; rimane l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramenti.