Ottime notizie per Daniele De Rossi. L’ex capitano della Roma è stato dimesso dall’istituto Lazzaro Spallanzani, dov’era stato di recente ricoverato (lo scorso 9 aprile) perché risultato positivo al Coronavirus. L’ex centrocampista giallorosso si è ritrovato a fronteggiare dei gravi sintomi, che avevano inficiato le sue capacità respiratorie. Gli ultimi esami effettuati, però, sono risultati incoraggianti. De Rossi ha così potuto fare ritorno a casa. I medici sono stati rassicurati dal suo repentino miglioramento, consentendogli di proseguire le cure del caso nella propria abitazione.
Un sospiro di sollievo per lui, la sua famiglia e l’intero mondo calcistico, che si era stretto intorno al collaboratore del ct della nazionale Roberto Mancini. Proprio il focolaio scoppiato all’interno del gruppo degli Azzurri ha portato De Rossi in ospedale, fronteggiando febbre alta e tosse persistente.
Le condizioni di De Rossi
A partire dal 9 aprile scorso Daniele De Rossi è stato ricoverato presso lo Spallanzani di Roma. I medici lo hanno curato per una polmonite interstiziale bilaterale. In pochi giorni però si è registrato un repentino recupero. La foto con il volto coperto da una maschera per aiutarlo a respirare aveva fatto il giro del web, preoccupando tifosi e non solo.
Ha fatto ritorno a casa con il sorriso sul volto, ringraziando medici e infermieri per il trattamento ricevuto. Proseguirà la sua degenza a casa, restando in quarantena preventiva fino al prossimo tampone negativo.
Focolaio in casa Italia
De Rossi è stato colpito dal Covid-19 in Lituania, impegnato con la Nazionale italiana nella preparazione del match valido per la qualificazione ai Mondiali di calcio 2022. Un confronto vinto dal gruppo guidato da Mancini.
Il contagio ha coinvolto svariati protagonisti dell’Italia, che oggi vanta il primo posto nel proprio girone per le qualificazioni alla Coppa del Mondo. Ecco l’elenco completo:
• Bonucci
• Florenzi
• Verratti
• Grifo
• Cragno
• Bernardeschi
• Sirigu
Di tutti i soggetti coinvolti, però, il solo De Rossi ha dovuto sottoporsi a un ricovero presso una struttura ospedaliera. Grande l’affetto ricevuto dal mondo del calcio, a partire dalla Roma, che lo ha contattato privatamente, così come Federazione, Coni e altri club, tra i quali il Napoli, e centinaia di calciatori e atleti in genere. In un messaggio inviati ad alcuni amici, corredato da audio e foto (che hanno fatto il giro del web), l’ex centrocampista ha spiegato: “In ospedale mi hanno detto che se non fossi venuto, insomma...Non è uno stadio al limite, ma neanche un Covid da curare a domicilio”.