In Italia il quadro epidemiologico segnala un
aumento dei casi di influenza e Covid, mentre le campagne vaccinali procedono a ritmo sostenuto, ma non ottimale. Le autorità sanitarie hanno lanciato un appello alla popolazione, specialmente alle fasce più anziane e fragili, affinché si proteggano in vista delle festività natalizie, spesso caratterizzate da incontri in casa e nei ristoranti.
Maria Grazia Zuccali, direttrice dell'Unità operativa di igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione dell'Apss, ha ribadito l'importanza degli Open day nei centri vaccinali, rilevando un'affluenza significativa della cittadinanza:
"Sono iniziative che richiedono un'organizzazione complessa, ma che funzionano". Tuttavia, nonostante la minore aggressività attuale del Covid, si registra una crescita dei casi, e il monitoraggio avviene attraverso test autonomi, rendendo i dati meno significativi rispetto alla circolazione del virus.
Il Covid torna a preoccupare: casi in aumento
L'incremento dei casi di influenza e Covid ha portato all'implementazione di misure per rafforzare il monitoraggio a livello nazionale, mirando a proteggere le persone anziane e fragili, soprattutto in ambito ospedaliero e nelle case di riposo. Nonostante un buon afflusso agli Open day e un trend di prenotazioni discreto, le somministrazioni vaccinali si attestano attorno alle 25 mila dosi, lontane dalle potenziali 100 mila persone over 65. Zuccali invita quindi a vaccinarsi per raggiungere una protezione ottimale. Per quanto riguarda l'influenza l'andamento è migliore, con una copertura vaccinale di poco più del 50%, ma ci si auspica un ulteriore miglioramento. I monitoraggi dei medici sentinella evidenziano un aumento dei casi influenzali, soprattutto nei giovanissimi fino a 5 anni, con un'incidenza doppia rispetto agli adulti.
Covid e influenza, la situazione vaccinale in Italia
L'attenzione rimane alta e il vaccino rappresenta la miglior risorsa per contrastare entrambi i virus. La pediatra Lorena Filippi ha sottolineato che le forme virali attuali, influenzali o parainfluenzali, si sviluppano prevalentemente nei bambini non vaccinati. Il picco dell’epidemia di influenza è prevista per gennaio e si consiglia di vaccinare i bambini per garantire una protezione completa. In conclusione, nonostante la situazione relativamente buona, è fondamentale rimanere vigili, con la vaccinazione che si conferma come strategia cruciale per affrontare l'attuale scenario epidemiologico.