Sono 11,6 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze nel mese di settembre che, con un aumento del 5% rispetto allo scorso anno, fa registrare una positiva tendenza all’allungamento della stagione turistica, rispetto al passato, spinto dalle previsioni di sereno per l’inizio di settembre lungo tutta la Penisola, dopo il passaggio del maltempo al centro nord. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione dell’ultimo grande controesodo. Il week end segna la fine delle vacanze estive per 7 italiani su 10 che sono costretti al rientro in città ma – sottolinea la Coldiretti – anche un evidente turnover nei luoghi di villeggiatura.
Per molti si tratta in realtà di un bis della vacanza con il mese di settembre – sottolinea la Coldiretti – è particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità ma vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che – precisa Coldiretti – puo’ superare il 30 per cento per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica. La ricerca del risparmio – continua Coldiretti – non è pero’ la sola ragione poiché ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto coloro che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. Anche se il mare resta protagonista si registra infatti un aumento in percentuale – precisa la Coldiretti – del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne con la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come il rito della vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette.. Per settembre si stimano secondo Coldiretti oltre un milione di presenze in agriturismo.
Una vacanza a contatto con la natura che è l’ideale per tanti turisti e buongustai che possono oltretutto anche approfittare delle numerose sagre che proprio in questo mese abbondano. Esperienze per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialità prima di arrendersi ai classici sandwich consumati in fretta nelle città durante la pausa pranzo, una volta tornati al lavoro. A far scegliere una delle 23mila strutture agrituristiche presenti nella Penisola è certamente secondo Campagna Amica l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. Con le ultime partenze di settembre finisce – conclude la Coldiretti – una stagione turistica con 38,5 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2018 ma un segnale positivo viene soprattutto dall’aumento degli arrivi dei turisti stranieri anche a seguito dell’abbandono di mete considerate pericolose.