Italia - Continua il rave party illegale: allarme droghe e rischio crisi psichiche

Tavolaia, nel Pisano, è ostaggio della festa abusiva che dura da giorni: operatori sul posto per la presenza di sostanze stupefacenti sconosciute. Pronte le denunce

Un'immagine del rave illegale organizzato a Tavolaia

Redazione 06/07/2021 12:31

Prosegue il rave party illegale a Tavolaia in provincia di Pisa. Le forze dell’ordine nelle scorse ore hanno presidiato gli ingressi all’area dove 6mila giovani - ora secondo la Questura sono rimasti in 600 - ballano non stop da più di 48 ore. In particolare, le volanti monitorano gli accessi di Santa Maria a Monte in via Pregiuntino, all’incrocio tra la Valdinievole e la Castelfranco-Staffoli, alla rotatoria delle Quattro Strade di Bientina e a Orentano in via della Repubblica. Il timore maggiore, però, è legato all’uso di sostanze stupefacenti e al conseguente rischio di crisi psichiche.
 
Le denunce
Intanto potrebbero essere denunciati a breve gli organizzatori del mega evento abusivo nelle campagne di Santa Maria a Monte per il mancato rispetto delle regole anti-Covid. La certezza arriverà nelle prossime ore ma nel frattempo i carabinieri forestali di Staffoli stanno sanzionando le auto parcheggiate in divieto lungo l’anello della riserva naturale sulla salita per Staffoli. Ammonta ad oltre 1.600 euro il totale delle multe elevate. Intorno al rave agenti in borghese sorvegliano l’area.
 
Paura per l’uso di sostanze stupefacenti
In campo anche una equipe di operatori pronti ad intervenire nella cosiddetta "riduzione del danno". Personale di Cat, Neutravel e Borgorete ha distribuito mascherine, gel igienizzante e acqua prestando soccorso ai giovani che ne avevano bisogno. Gli operatori sono stati chiamati anche per monitorare i rischi legati all’uso di droghe all’interno del rave. "Di solito gli organizzatori ci chiamano e ci permettono di montare le nostre strutture all’interno dell’evento - spiega Stefano Bertoletti, responsabile del settore prevenzione e riduzione del danno di Cat - Arrivati sabato notte e montato il ’campo’ abbiamo cominciato ad assistere i giovani". 
 
In particolare, è stato rilevato che “i colleghi piemontesi sono autorizzati a fare analisi sulle sostanze che circolavano, attraverso uno strumento a infrarossi”. Non ci sarebbe la presenza di eroina, ma la preoccupazione è legata alle “tipiche sostanze da rave come ketamina, lsd, mdma, con gradi di purezza piuttosto elevati. Il che da una parte è un bene, da un’altra aumenta il rischio di crisi psichiche". Proprio al rave di Tavolaia è stata scoperto un tipo di "lsd che non era lsd, ma una sostanza nuova venduta come conosciuta". 
 

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