L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto sanzioni pesanti a Chiara Ferragni e alla celebre casa dolciaria Balocco, accusate di pratica commerciale scorretta. La cifra complessiva delle multe supera il milione di euro, segnando una decisione senza precedenti in relazione a un'operazione che coinvolgeva il celebre "Pandoro Pink Christmas".
Chiara Ferragni, maxi multa per il pandoro Balocco
L'Antitrust ha svelato che le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., responsabili della gestione dei marchi e dei diritti legati alla personalità di Chiara Ferragni, dovranno pagare rispettivamente 400 mila euro e 675 mila euro. Al contempo, Balocco S.p.A. Industria Dolciaria è stata sanzionata con una multa di 420 mila euro. La decisione è stata presa in seguito alle accuse di aver pubblicizzato il pandoro in modo fuorviante, facendo credere ai consumatori che l'acquisto avrebbe contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino. L'Antitrust ha rivelato che la donazione di 50 mila euro, inizialmente attribuita all'acquisto del "Pandoro Pink Christmas", era stata effettuata esclusivamente da Balocco molti mesi prima del lancio dell'iniziativa, avvenuto a novembre 2022. Le società di Chiara Ferragni, dunque, hanno incassato oltre 1 milione di euro senza effettuare alcuna donazione all'ospedale. La pratica scorretta è stata elaborata attraverso varie modalità, tra cui il comunicato stampa che induceva i consumatori a credere che l'acquisto del pandoro contribuisse alla donazione, quando in realtà il gesto benefico era già stato compiuto da Balocco. L'uso dei canali social di Chiara Ferragni per diffondere queste informazioni ingannevoli ha ulteriormente alimentato la controversia. L'Antitrust ha evidenziato che il prezzo del "Pandoro Pink Christmas", venduto a un valore molto superiore rispetto al pandoro classico Balocco, ha contribuito a ingannare i consumatori, inducendoli a pensare di poter contribuire maggiormente alla donazione. Questa pratica ha limitato la libertà di scelta dei consumatori, violando il Codice del Consumo e caratterizzandosi come una pratica commerciale scorretta.
Chiara Ferragni, interviene anche il Codacons
Dopo l'annuncio delle multe, il
Codacons ha dichiarato l'intenzione di intraprendere un'azione legale contro
Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo il rimborso del costo del pandoro a tutti i consumatori coinvolti nell'iniziativa di solidarietà. L'associazione ha anche presentato un'istanza a Instagram e all'Autorità per le Comunicazioni, sollecitando controlli più rigorosi sui messaggi pubblicitari collegati a
iniziative di solidarietà promosse dai Ferragnez. La denuncia originaria, presentata insieme all'Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi, sollevava dubbi sulla trasparenza dell'iniziativa di solidarietà e sull'utilizzo dei fondi raccolti.