Italia - Cambiano i colori delle regioni e l’indice RT, tra riaperture e coprifuoco

Nuovi colori per le regioni, con una mappa che potrebbe tingere nuovamente di arancione Lombardia, Campania e Veneto.

Redazione 12/05/2021 12:42

Un nuovo quadro nazionale si delinea all’orizzonte, con l’indice RT che rischia di riportare in zona arancione alcune regioni, secondo l’analisi Gimbe. Da lunedì 10 maggio l’Italia si è tinta di giallo, con solo tre regioni ancora arancioni: Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia. Ma da lunedì 14 le carte in tavola potrebbero rimescolarsi ancora. Il rischio di “retrocessione”, altissimo solo pochi giorni fa, sembra essere scongiurato per alcune zone, mentre l’indice RT di 0.92 della Lombardia fa tenere il fiato sospeso. Per le conferme ufficiali si attendono le ordinanze di Roberto Speranza, Ministro della Salute. Tutte le regioni chiedono a gran voce una modifica dell’indice RT, mentre la possibilità di spostare il coprifuoco dalle 22 alle 23 è, per ora, slittata.
 
L’Italia verso la ripartenza e la diatriba coprifuoco
Il coprifuoco resterà, ma probabilmente verrà posticipato alle 23. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi deciderà il da farsi solo lunedì 17 maggio, mettendo sul tavolo tutte le restrizioni attualmente in vigore. Il governo invita comunque alla cautela, mentre la pressione dei vari partiti politici, in primis il centrodestra, non si arresta. L’eliminazione del coprifuoco non è l’unica richiesta che le forze politiche Lega, Forza Italia, Cambiamo e Udc hanno mosso con una mozione presentata al Senato: anticipare tutte le riaperture previste per giugno, far ripartire subito il settore del wedding, riaprire gli stadi al pubblico e i centri commerciali nel weekend. Il Ministro Speranza, in accordo con Draghi, invita alla massima prudenza e cerca di trovare un compromesso che non vanifichi tutti gli sforzi fatti fino ad ora per contenere il contagio.
 
Scatta la revisione dei parametri RT
Tra le tante e importanti novità, si discute sulla revisione dei parametri che attualmente portano al cambiamento dei colori delle regioni: non più la valutazione dell’indice RT, infatti, ma a stabilire le variazioni potrebbe essere l’occupazione di un numero determinato di posti letto nelle terapie intensive. La curva dei contagi e delle vittime nel complesso sembra stabilizzarsi e la campagna di vaccinazione procede con una nuova marcia, facendo ben sperare per la stagione estiva ormai alle porte. Seppure la situazione sia in netto miglioramento, le riaperture saranno graduali per non “rischiare di dover fare marcia indietro”, come ha sottolineato Draghi.
 
I numeri reali, infatti, si scopriranno solo con il monitoraggio atteso per venerdì e, proprio per questo, le misure restrittive non verranno eliminate ma gradualmente modificate. Ecco quelle che dovrebbero essere le date della ripartenza di alcuni settori: 15 giugno area wedding, 1 giugno riapertura delle palestre, mentre i centri commerciali potrebbero riaprire già dal 22 maggio.

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