Bilancio in rosso per Ryanair. Le restrizioni per il Covid pesano sul comparto turistico e la compagnia di voli low cost nell’anno terminato a marzo ha registrato una perdita di 815 milioni di euro. L’anno precedente il profitto era stato di 1 miliardo di euro. Il traffico aereo, dunque, scende dell'81% ammontando a 27,5 milioni, rispetto ai 149 milioni registrati nell’anno precedente mentre i ricavi sono di 1,64 miliardi.
Prenotazioni in ripresa, ma il trend preoccupa
Ryanair analizzando il trend delle prenotazioni, rivela che queste sono aumentate a partire dall’ 1 aprile, con un incremento costante, tuttavia la visibilità per il settore rimane "vicina allo zero". La società ha quindi confermato che il traffico aereo anche per il prossimo anno resterà nella gamma da 80 milioni a 120 milioni di passeggeri. Non si sbilancia il direttore finanziario, Neil Sorahan, che nel corso di una intervista spiega: "Siamo cauti nelle nostre prospettive", adesso "si tratta di far tornare la loro fiducia tra le persone". E intanto per la mobilità aerea si dice preoccupato per l’alto numero di contagi in India.
La notizia della crisi che ha coinvolto la compagnia di voli low cost arriva a pochi giorni dall’annuncio dell’azienda della creazione di un comitato consultivo. L’obiettivo del comitato è dare supporto alla compagnia aerea a "continuare a migliorare i servizi per i suoi ospiti". L'azienda si è attivata a ricercare passeggeri da tutta Europa che partecipino alle riunioni in programma dal prossimo autunno. Ryanair provvederà al costo dei voli e dell'alloggio per i membri del comitato già a partire dal primo raduno in Irlanda, a Dublino. "Il primo comitato consultivo composto da nostri utenti – l’annuncio del direttore marketing di Ryanair, Dara Brady - per consentire di aiutarci a promuovere miglioramenti nell'assistenza e nel servizio che forniamo". Compito del nuovo comitato sarà fornire consigli alla compagnia nell’ottica di una migliore accoglienza per gli ospiti a partire dal 2022 con servizi a prezzi agevolati.