Sono previste nuove riprese per il terzo capitolo di Avatar a giugno. La cosa, ovviamente, ha stupito non pochi spettatori e utenti. James Cameron aveva infatti già girato contemporaneamente secondo e terzo atto. Allora perché si torna sul set? È tutto sotto controllo, come ha confermato il regista a Screen Rant. Ecco le sue parole.

 

Avatar: La via dell'acqua è riuscito a portare al cinema anche i non appassionati che non andavano da anni. Pertanto, è normale che ogni nuova notizia riguardante il lavoro di James Cameron su Avatar 3 faccia drizzare le antenne ai tantissimi fan della saga. Perché, se le riprese del terzo capitolo sono giò pronte, si parla di un ritorno sul set? Niente panico: ci sono "solo" limature e piccole aggiunte da eseguire, ma nulla che possa impensierire il rispetto dei tempi.

 

Queste le parole del regista a Screen Rant: "Il terzo si può dire ormai cosa fatta. Gireremo dei pick-up [brevi riprese aggiuntive di raccordo o di correzione, ndr], che diciamo equivalgono tipo all'ultimo 2-3% del film, e abbiamo anche dei pick-up dal vero da fare a giugno, un altro 2%. E abbiamo girato all'incirca un quarto del capitolo 4. Siamo in post-produzione col terzo, adesso stiamo facendo gli effetti visivi, un lavoro enorme. Per completarlo avremo bisogno di ogni secondo da qui alla data d'uscita. [...] La tecnologia è arrivata al punto in cui è proprio quello di cui abbiamo bisogno".

 

E conclude: "Apportiamo piccoli miglioramenti a mano a mano che procediamo, ma ci siamo. [...] Abbiamo trascorso sette anni a prepararci e quattro anni a girare i due film insieme [il secondo e il terzo, ndr]. Non è una questione di tecnologia, parlo delle menti e degli occhi degli artisti della computer grafica. È un processo molto, molto creativo: è arte. Coinvolge migliaia di persone e adesso bisogna condurre l'orchestra perché nessuno stecchi".