Per tre anni personaggi della criminalità organizzata hanno "chattato" su un’APP progettata dalla polizia senza saperlo. Riciclaggio di denaro sporco, traffico di droga e altre attività illecite venivano costantemente intercettate dalle forze dell’ordine, in particolare dalla polizia federale australiana (AFP) e il Federal Bureau of Investigation (FBI). Una maxioperazione coordinata dall’Interpol ha consentito così di abbattere una rete criminale che aveva interessi illegali in tutto il mondo. Un ottimo risultato se si considera che l'idea dell’app crittografata pare sia venuta a due agenti dell'FBI nel 2018 mentre sorseggiavano "un paio di birre".
L'operazione Ironside
E’ stata definita l’operazione "più sofisticata del mondo" condotta in Australia e ha portato a centinaia di arresti - tra esponenti della criminalità organizzata e membri di gang di motociclisti - in 16 Paesi, tra cui anche nazioni europee. Per tre anni esponenti della malavita sono stati indotti a comunicare con un'applicazione crittografata progettata dalla polizia dal nome ANOM. In pratica, il piano delle operazioni illegali passava costantemente per la polizia di 17 Paesi.
Le attività illecite intercettate
Grazie alla crittografia utilizzata da ANOM è stato possibile intercettare 25 milioni di messaggi in tempo reale e far venire allo scoperto 21 complotti per commettere omicidi, tra cui il progetto di eliminare tutti e cinque i membri di una famiglia. Sono state poste sotto sequestro oltre tre tonnellate di droga e 35 milioni di dollari in contanti. L'operazione ha consentito di denunciare personaggi legati ai cartelli della droga sudamericani e di stanare organizzazioni criminali mediorientali ed europee.