Italia - Apertura discoteche, spunta l'ipotesi rinvio. Nuovi sostegni in arrivo

Ancora tanti dubbi sull'apertura delle discoteche; il tavolo tecnico del Governo pensa a nuovi sostegni per il settore

Fonte: Unsplash

Redazione 01/07/2021 09:26

Ancora in dubbio l’apertura delle discoteche; potrebbe slittare ulteriormente l’ok del Governo per la riapertura dei locali. Al momento sembra che non ci sia ancora una data certa, anche perché dall’ultimo Consiglio dei Ministri sarebbero emerse molte perplessità al riguardo. Si era inizialmente pensato al Green Pass obbligatorio o al tampone molecolare eseguito non oltre le 72 ore precedenti ma, il Governo e il CTS scelgono la via della cautela. 
 
Gli interrogativi sono molti, soprattutto a fronte del recente focolaio di Variante Delta scoppiato a Palma di Maiorca che vede coinvolti moltissimi giovani contagiati tra un concerto reggaeton all’aperto e diversi locali in giro per la città. Con la Variante Delta in crescita e i numeri sempre più preoccupanti l’obiettivo principale del Governo è quello di eliminare ogni fattore di rischio e procedere con cautela. Purtroppo, al momento, le discoteche non sembrano essere il posto più sicuro per mantenere le regole per combattere la diffusione del virus.
Il Governo sceglie la linea della cautela
Insorgono chiaramente i gestori dei locali fermi da circa un anno con un settore sempre più in crisi che rischia perdite vertiginose. Si pensa a nuovi ristori e a aiuti al settore ma la discussione procede al rilento e con l’avvicinarsi della vacanze estive ci sono ancora troppe incertezze per sperare in una ripresa dell’economia. Da parte sua il Governo sta cercando soluzioni ottimali per tutti ma l’obiettivo principale è anzitutto quello di evitare i disastri dell’estate precedente con focolai scoppiati in molti locali e discoteche in giro per l’Italia e l’Europa. 
 
Con la campagna vaccinale in rapida crescita e i nuovi casi ancora contenuti, probabilmente l’idea del Green Pass o del tampone potrebbe essere la strada migliore da seguire. Ma è evidente che non si vogliono, giustamente, correre rischi inutili e si preferisce procedere a piccoli passi e in piena sicurezza.
Nei prossimi giorni dovrebbero essere previste nuove riunioni del CTS che potrebbero dare le prime risposte ai gestori delle discoteche su quale sarà il loro futuro nelle prossime settimane.

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