Assolto in Cassazione l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, indagato nel processo su “Mafia Capitale”. I giudici hanno annullato le accuse per corruzione e hanno deciso di ripetere il processo d’appello evidenziando il nuove reato come “traffico di influenze” per lo sblocco dei pagamenti di Eur Spa.
Alemanno era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione, con la pena confermata lo scorso ottobre.Una pena quasi del doppio degli anni rispetto a quanto chiesto dal procuratore generale.
L’ex sindaco della Capitale ha commentato così l’assoluzione: "Prima mafioso poi corrotto, resta solo piccolo traffico influenze. Non c'è più corruzione, niente più del fango che mi hanno tirato".
Alemanno assolto, le reazioni di Fratelli d’Italia e di Salvatore Buzzi
Si dice, ovviamente soddisfatta la difesa di Alemanno che dopo l’accurato lavoro svolto in questi anni è riuscita a far dichiarare il proprio assistito come “estraneo alle contestazioni della Procura”. Reazioni positive anche da
Giorgia Meloni e
Fdi che si dice contenta dell’assoluzione di Gianni Alemanno, e commenta la fine del processo in una nota rilasciata all’Adnkronos.
E sono in molti a mandare messaggi di solidarietà all’ex sindaco, come Salvatore Buzzi che su Facebook scrive: “Sentenza Cassazione Alemanno! Non è corruzione. Se la Procura mi avesse ritenuto credibile nell’estate del 2015, quando ho reso i primi interrogatori ci saremmo risparmiati tanto stress, tanta carcerazione, tanto tempo e non sarebbero andati sprecati i soldi di noi contribuenti. Se non è stata mafia e nemmeno corruzione, chi ripaga la città di Roma per i danni di immagine subiti nel mondo?”.
A questo punto potrebbe aprirsi un nuovo capitolo per Mafia Capitale che potrebbe portare anche all’annullamento della sentenza di condanna di Buzzi. Comunque uno dei processi più controversi degli ultimi anni non è ancora chiuso e, a questo, punto potrebbe succedere davvero di tutto.